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Consigli Feng Shui: caratteristiche di un ingresso

Non progettare mai una grande finestra di fronte alla porta d’ingresso.

Uno dei consigli Feng Shui più importanti riguarda le caratteristiche della porta d’ingresso, in una casa o edificio.
Una casa è come un’entità vivente e come tale ha bisogno di respirare, di nutrirsi e di scaricare le sue tossine.
Ciò che le case respirano si chiama Qi (energia vitale) e il suo percorso ideale, secondo il Feng Shui, assomiglia alla respirazione yoga:
– un’inspirazione regolare, né troppo veloce, né troppo lenta
– una leggera fase di trattenimento
– un’espirazione lunga il doppio dell’inspirazione, senza scatti, regolare, affinché il sangue venga ossigenato in maniera corretta.

L’energia, o meglio il Qi, entra negli edifici in forme e modi diversi:
il Qi Celeste o Energia del Cielo, proviene dall’alto, appunto dal cielo.
E’ l’energia più fine che ci sia e per questo accompagna la spiritualità, l’intuizione e il comando.

Un esempio delle attività che hanno bisogno principalmente di questa influenza sono i monasteri costruiti sulle alture (come le Meteore in Grecia o i monasteri tibetani), oppure gli uffici dirigenziali dei grandi manager che sono sempre collocati ai piani più alti degli edifici.
 
Anche durante le passeggiate in montagna si riceve una grande quantità di energia celeste.

il Qi Terrestre o energia della terra: ci viene trasmessa dal suolo terrestre e ci collega al senso pratico, alla concretezza, alla stabilità.

Le case che maggiormente ricevono questo influsso sono quelle a piano terra, meglio se lontane dalle città, in quanto i sottosuoli cittadini sono saturi di energie elettromagnetiche dovute alla presenza di canali energetici sotterranei (metropolitana, condutture di vario genere).

il Qi Umano o energia dell’uomo, prodotta dalla vitalità umana, dalle attività, dall’abbondanza di persone nei dintorni.
Questa è esattamente l’energia che entra dalla nostra porta di casa e che contribuisce a rendere un ambiente attivo, costruttivo, creativo e produttivo.
Anche per le attività economiche (negozi, business) questo tipo di nutrimento è fondamentale perchè l’essere umano è attratto da ciò che è vivo e vitale (biophilic design) ed è spaventato dai luoghi devitalizzati o asettici.

Per queste ragioni, una grande finestra posta di fronte all’ingresso avrà la funzione negativa di veicolare il Qi in entrata verso un’uscita veloce e diretta, (come quando si forma una corrente d’aria in casa) e disperderà un flusso che dovrebbe, invece, restare in circolazione più a lungo attraverso tutte le zone della casa, prima di esaurire la sua vitalità.

Ingressi e bagni

Un’informazione nota, per quanto riguarda il Feng Shui, è anche quella di non collocare mai il bagno di fronte all’ingresso: questo deriva dalle condizioni di vita del passato, quando le toilette erano dei veri e propri buchi scavati nella terra e collegati con l’esterno. Come tali rappresentavano una fuoriuscita di Qi immediato e costante, e per questo ne era assolutamente sconsigliato l’uso in prossimità degli ingressi.

In presenza delle condizioni descritte secondo il Feng Shui esiste un serio rischio di non riuscire ad accumulare ricchezza e, anche se questo potrebbe sembrare una pura superstizione, in realtà si basa proprio su questa caratteristica di non riuscire a trattenere in casa abbastanza a lungo il nutrimento.
In questi casi è assolutamente necessario applicare dei rimedi per controllare e bilanciare il forte squilibrio.

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I benefici della luce solare artificiale di CoeLux

Come illuminare una stanza per migliorare il benessere abitativo

Le conoscenze metafisiche alla base del Feng Shui Design hanno incontrato il mondo della fisica giovedì 6 dicembre, in un seminario condotto in forma privata per lo staff della CoeLux, su invito del suo fondatore e CEO il Prof. Paolo Di Trapani.

Il geniale inventore, non solo ha sviluppato una tecnologia futurista nel campo dell’illuminazione da interni, ma è sempre alla ricerca di nuove suggestioni volte a raffinare la qualità della luce artificiale, nei luoghi in cui la luce naturale non può arrivare.

Il Feng Shui, infatti, traendo origine da un profondo studio dei cicli naturali, considera il ritmo del sole tra gli elementi fondamentali in grado di condizionare le attività e la salute dell’individuo.

Tra le analisi che vengono svolte, nell’ambito di una consulenza Feng Shui, la più importante è proprio l’osservazione del tipo di luce che colpisce le varie zone di una casa o di un ufficio.

Nel caso di una progettazione ex novo, queste considerazioni servono per una corretta disposizione degli spazi interni, connessa alle attività favorite in ogni specifico settore.

Nel caso, invece, in cui i locali non possono essere modificati e si riscontra troppa distanza tra il tipo di ambiente e le attività che vi si svolgono, si interviene con l’utilizzo della luce e dei colori delle pareti per creare un giusto bilanciamento, perchè i colori rappresentano l’alfabeto che la luce utilizza per comunicare.

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Illuminazione ambienti di lavoro

Sui luoghi di lavoro, soprattutto nei grandi spazi, come gli open space multi postazioni o uffici con scarso apporto di luce naturale, la soluzione ottimale è stata rappresentata, fino ad oggi, dall’istallazione di luci a led e in particolare quelle in grado di variare d’intensità e di calore durante le ore del giorno.

Questa variazione, infatti, “ricorda” al nostro organismo le corrette fasi di sonno e di veglia, cioè il ritmo circadiano, che, se non rispettato, sfalsa il nostro bioritmo naturale producendo stanchezza e stress.

Luce solare artificiale con le finte finestre illuminate di CoeLux

Alla CoeLux si sono spinti oltre, utilizzando una tecnologia molto sofisticata nella progettazione di finte “finestre” illuminate di varie forme e dimensioni che, oltre a diffondere una luce naturale incredibilmente reale, sono in grado di suggerire memorie emozionali diverse.

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Passeggiando per il loro show room, infatti, si viene letteralmente pervasi da un senso di gioia e vitalità, perchè le alternative da loro progettate per ricreare una luce solare artificiale possono includere sole brillante e cieli azzurri di una vacanza in Grecia, o una luminosità più delicata che invita ad un maggior raccoglimento.

Insomma, tutto il contrario di quel senso di immobilità che solitamente viene a crearsi nei luoghi non raggiunti dalla luce naturale.

Le finte finestre retroilluminate di CoeLux sono un validissimo sistema di illuminazione “naturale” per tutte quelle situazioni in cui si è costretti a rinunciare alla luce diretta del sole (e questo sta diventando una circostanza molto comune nelle grandi città) allora direi che questa alternativa mi rende ottimista!

Benvenuti nel futuro presente!

 

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Benessere sul lavoro

L’armonia dei sensi

Le percezioni sensoriali sono responsabili del nostro benessere psicofisico e questo è particolarmente vero all’interno delle case o dei luoghi di lavoro, cioè dove trascorriamo la maggior parte del tempo.

Il Feng Shui ha sempre tenuto in grande considerazione la risposta dell’individuo all’ambiente circostante, ma è solo di recente che questa attitudine è entrata a far parte delle esigenze costruttive con la progettazione dei “green building” e con le normative in materia di “comfort ambientale”.

E’ da qui che nasce l’idea: “E’ buono ciò che mi fa stare bene” che richiama alla semplice idea che se le cose intorno a me contribuiscono al mio benessere …. io contribuisco al benessere di chi mi circonda, che sia l’Azienda per cui lavoro o la mia famiglia.

I principali fattori di cui tenere conto sono:

MICROCLIMA E QUALITA’ DELL’ARIA: temperatura – umidità – ventilazione
L’aria, all’interno degli edifici, deve essere sana e pulita e la sua circolazione costante al fine di evitare ristagni e muffe.
Le nuove costruzioni garantiscono un alto indice di contenimento energetico, ma senza un opportuno ricambio naturale o meccanizzato potrebbe verificarsi ristagno dell’aria calda e degli odori e formazione di condensa, con conseguente inquinamento indoor.
Una scarsa qualità del microclima porta alla manifestazione di allergie, asma, bronchiti, mal di testa, sonnolenza, irritabilità, con grave compromissione di una sana vita di relazione sia in casa che sul posto di lavoro.

Il Feng Shui dedica particolare attenzione agli odori di un luogo: il cattivo odore è indice di un’energia devitalizzata che stimola memorie di decadimento, da cui le persone vogliono fuggire.
Una pratica molto diffusa in questo ambito è lo “space clearing” cioè “La pulizia energetica degli ambienti” che è effettivamente un metodo antico ed efficace per rimettere in moto qualcosa che si era fermato ed è un toccasana non solo per le abitazioni, ma anche e soprattutto per le attività lavorative che hanno bisogno di una “spinta”.

IL SUONO: qualità acustica degli ambienti – rumori – isolamento
All’interno degli ambienti la percezione di suoni e rumori provenienti dall’esterno in misura moderata non è negativo, anzi è indice di un sano apporto di “energia vitale” che rende più attivi e motivati; ovviamente non si deve superare la soglia che conduce all’eccessiva rumorosità, soprattutto nelle zone dedicate al riposo o alla concentrazione.

LA LUCE: illuminazione e colori
In questo ambito la cosa maggiormente desiderabile è un giusto apporto di luce naturale, di modo che il nostro organismo possa sintonizzarsi con il ritmo delle diverse fasi del giorno e delle stagioni.
In presenza di luci artificiali, come negli uffici e negozi si sceglierà uno stile in linea con l’attività svolta ma bisogna prediligere un tipo di illuminazione che non affatichino troppo gli occhi, perché questo produce stress nei collaboratori e fa scappare i clienti.

Ogni ambiente dovrebbe essere colorato secondo la destinazione d’uso e la pittura va rinfrescata periodicamente per evitare l’effetto decadenza che influisce sul nostro stato d’animo in modo negativo.
Il Feng Shui utilizza i colori come strumento fondamentale per bilanciare le energie o per stimolare certe attitudini.

Una delle differenze con le altre teorie sui colori sta nel fatto che nel Feng Shui vengono spesso utilizzate delle combinazioni di colori, al fine di suggerire messaggi energetici alla nostra intelligenza istintiva che li decodifica come: benessere, vitalità, luogo sicuro… oppure allarme, agitazione, fuga.