consulenza feng shui

Come si svolge una consulenza Feng Shui?

Scopri come si svolge una consulenza di Feng Shui

Quante volte ci siamo trovati nella situazione di non essere più soddisfatti della casa in cui viviamo?
Magari abbiamo cambiato la posizione dei mobili già tante volte, ritinteggiato le pareti con colori diversi, cambiato tende, comperato cose nuove, ma… non riusciamo a sentirci a casa nostra!

Oppure ci stiamo trasferendo in una nuova abitazione e abbiamo cominciato a sfogliare riviste di arredamento per trovare uno stile giusto per noi, ma… tutto quello che vediamo sembra pensato per una vita troppo glamour, troppo diversa dalla nostra.

Alla fine andiamo in un negozio di mobili e allora comincia il bello: “va di moda questo, va di moda quello, quest’anno la tendenza è così, quello che chiede lei non si usa più” e ci ritroviamo con una casa bianca e grigia, con il divano uguale a milioni di altri divani, un pò rassicurati e un pò rassegnati alla banalità.

Ma cos’è che ci rende felici di abitare una certa casa? Quali sono le “regole” per creare un ambiente armonico e in perfetta sintonia con noi?

Il Feng Shui risponde a queste domanda perchè sa che la casa è un riflesso del nostro mondo interiore e come tale deve accordarsi con le nostre caratteristiche o, su scala più grande, con quelle di un’intera famiglia.

La prima cosa che fa un consulente di Feng Shui è osservare attentamente la proprietà, anche fuori: cosa c’è prima di entrare? E’ qualcosa di bello o di sgradevole? Come si presenta l’ingresso?

Devo passarci tutte le volte che entro e esco di casa e, per il Feng Shui, la zona d’ingresso equivale alla bocca e rappresenta il modo in cui ci lasciamo influenzare dalle cose esterne.

Se sto osservando uno studio o un negozio, questo passaggio obbligato diventa l’elemento chiave per capire come stanno andando le cose lavorativamente, che tipo di clientela stiamo attirando, se ciò che noi offriamo viene comunicato correttamente ai nostri utenti.

All’interno delle abitazioni, ciò che viene osservato e analizzato sono i colori, le forme, il modo in cui gli arredi sono posizionati, la qualità della luce, la circolazione da una stanza all’altra.

Tutti questi elementi mi diranno se in quell’ambiente predomina razionalità o emotività, se non c’è spazio per il lato maschile (e quindi per gli uomini), o per quello femminile, se chi ci abita è confuso, depresso oppure ansioso.

Una divisione netta tra la zona notte e la zona giorno sarà il sintomo di una separazione tra come vogliamo apparire e come siamo veramente; una libertà di circolazione tra gli ambienti – un open space – diranno che non abbiamo paura di mostrarci nella nostra interezza, che abbiamo una mente aperta, non facile ai pregiudizi.

Ecco perchè il Feng Shui non può essere semplificato regalando formule per tutti – se non per gli aspetti più generici – perchè ogni ambiente va regolato su chi lo frequenta o sugli scopi che si prefigge.

Feng Shui significa Vento e Acqua, due elementi mobili, imprendibili, senza forma o dalle mille forme, come la natura emotiva dell’essere umano che ha i suoi codici, i suoi movimenti, i suoi malanni e i suoi rimedi.

Si cercherà, quindi, di aggiungere ciò che serve e di togliere quello che è in eccesso, utilizzando i colori, le forme e la luce.

Si può anche suggerire una modifica delle proprie abitudini nell’utilizzo di un certo ambiente o di fare qualcosa che non viene immediatamente compreso, ma… tempo al tempo: i rimedi, se rispettati, agiranno!


 

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