yin yang feng shui

Yin & Yang: la danza dell’energia

La danza dell’energia, la costante alternanza dei due aspetti della creazione: una forza di espansione, attiva e una di contrazione, passiva.
Il Tao è l’antichissimo simbolo che indica l’interazione di due forze apparentemente antagoniste ma in realtà complementari, come il giorno e la notte: lo Yin è una forza che incarna tutto ciò che è più passivo, notturno, lunare, morbido, freddo, mentre lo Yang incarna l’energia solare, diurna, concreta, attiva.
L’equilibrio tra le due forze è ciò che permette alla vita di manifestarsi e, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, è proprio la rottura di questo “equilibrio” che porta alle malattie ed è lo stesso equilibrio di cui tratta il Feng Shui.
Dal momento che le due forze sono complementari e che l’una non può esistere senza l’altra, esse “si cercano” dando luogo a dinamiche correttive di compensazione che possono coinvolgere anche l’essere umano.
Per esempio se una casa presenta queste caratteristiche: orientata prevalentemente verso

• nord – nord/ovest
• scarsità di luce naturale
• colori alle pareti neutri, slavati, scuri
• freddo
• silenzio

…. si dirà che lo Yin è in eccesso e la natura cercherà di ristabilire un equilibrio traendo la controparte Yang dagli esseri viventi intorno che si sentiranno quindi spossati, senza energia, apatici e così via.
L’ abitazione dovrà essere trattata inserendo elementi Yang come la luce, colori brillanti, e altri correttivi in sintonia con le varie funzioni abitative per ristabilire il giusto equilibrio nell’ambiente ed evitare che l’essere umano venga devitalizzato.
Paradossalmente,  alcuni ambienti hanno proprio bisogno di uno “squilibrio” come, per esempio, le antiche Cattedrali Gotiche dove la poca luce e il silenzio invitavano al raccoglimento interiore (yin) e a guardare verso l’unica fonte di luce (yang) degli altari dorati illuminati dalle candele o dei rosoni posti molto in alto che spingevano a “guardare verso il cielo” allontanandosi dalle pulsioni terrene/materiali.

Quando si analizza una proprietà non ancora abitata, oppure una nuova costruzione destinata alla vendita, si cerca di creare un equilibrio generale; quando, invece, si lavora su una casa già abitata o un’attività lavorativa già avviata, si cerca di stimolare l’ energia più adatta a quella specifica situazione utilizzando colori, forme e tipi di arredo adeguati.

Gli ambienti che potremmo definire più yin sono: la zona notte, la camera da letto, il retro di una casa.
Le zone yang: il living e la cucina, la facciata, l’ingresso di casa, gli uffici e i negozi.
Sarebbe molto penalizzante per un’attività commerciale avere troppe caratteristiche yin sul posto di lavoro perchè questo renderebbe pigri i collaboratori e anche i clienti.