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I benefici della luce solare artificiale di CoeLux

Come illuminare una stanza per migliorare il benessere abitativo

Le conoscenze metafisiche alla base del Feng Shui Design hanno incontrato il mondo della fisica giovedì 6 dicembre, in un seminario condotto in forma privata per lo staff della CoeLux, su invito del suo fondatore e CEO il Prof. Paolo Di Trapani.

Il geniale inventore, non solo ha sviluppato una tecnologia futurista nel campo dell’illuminazione da interni, ma è sempre alla ricerca di nuove suggestioni volte a raffinare la qualità della luce artificiale, nei luoghi in cui la luce naturale non può arrivare.

Il Feng Shui, infatti, traendo origine da un profondo studio dei cicli naturali, considera il ritmo del sole tra gli elementi fondamentali in grado di condizionare le attività e la salute dell’individuo.

Tra le analisi che vengono svolte, nell’ambito di una consulenza Feng Shui, la più importante è proprio l’osservazione del tipo di luce che colpisce le varie zone di una casa o di un ufficio.

Nel caso di una progettazione ex novo, queste considerazioni servono per una corretta disposizione degli spazi interni, connessa alle attività favorite in ogni specifico settore.

Nel caso, invece, in cui i locali non possono essere modificati e si riscontra troppa distanza tra il tipo di ambiente e le attività che vi si svolgono, si interviene con l’utilizzo della luce e dei colori delle pareti per creare un giusto bilanciamento, perchè i colori rappresentano l’alfabeto che la luce utilizza per comunicare.

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Illuminazione ambienti di lavoro

Sui luoghi di lavoro, soprattutto nei grandi spazi, come gli open space multi postazioni o uffici con scarso apporto di luce naturale, la soluzione ottimale è stata rappresentata, fino ad oggi, dall’istallazione di luci a led e in particolare quelle in grado di variare d’intensità e di calore durante le ore del giorno.

Questa variazione, infatti, “ricorda” al nostro organismo le corrette fasi di sonno e di veglia, cioè il ritmo circadiano, che, se non rispettato, sfalsa il nostro bioritmo naturale producendo stanchezza e stress.

Luce solare artificiale con le finte finestre illuminate di CoeLux

Alla CoeLux si sono spinti oltre, utilizzando una tecnologia molto sofisticata nella progettazione di finte “finestre” illuminate di varie forme e dimensioni che, oltre a diffondere una luce naturale incredibilmente reale, sono in grado di suggerire memorie emozionali diverse.

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Passeggiando per il loro show room, infatti, si viene letteralmente pervasi da un senso di gioia e vitalità, perchè le alternative da loro progettate per ricreare una luce solare artificiale possono includere sole brillante e cieli azzurri di una vacanza in Grecia, o una luminosità più delicata che invita ad un maggior raccoglimento.

Insomma, tutto il contrario di quel senso di immobilità che solitamente viene a crearsi nei luoghi non raggiunti dalla luce naturale.

Le finte finestre retroilluminate di CoeLux sono un validissimo sistema di illuminazione “naturale” per tutte quelle situazioni in cui si è costretti a rinunciare alla luce diretta del sole (e questo sta diventando una circostanza molto comune nelle grandi città) allora direi che questa alternativa mi rende ottimista!

Benvenuti nel futuro presente!

 

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Progettare una scuola di musica con il feng shui

Creatività e benessere abitativo.

Un ambiente in grado di nutrire la creatività è vitale per i valori del marchio di M.int Academy, una nuova scuola di musica a Hong Kong che ha aperto di recente con 17 sale per le esercitazioni, un auditorium, tre aule e una sala da musica da camera. Gli ambienti sono stati progettati secondo i principi del feng shui al fine di portare armonia e comfort nei luoghi in cui gli studenti si esercitano.

“Sin dall’inizio ho immaginato uno spazio aperto luminoso e accogliente, con colori caldi e neutri e con accenti di colori vibranti che potessero creare un flusso di energia positiva per gli studenti”, spiega M.int Academy co-fondatore e interior designer Philippa Wong.

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Il feng shui master John Choi ha utilizzato la luce per veicolare l’energia positiva, in corrispondenza dell’ingresso principale.

Lavorare con il maestro feng shui John Choi è stato essenziale nel processo di progettazione di Wong.
Molti approcci diversi sono stati sviluppati nel feng shui, nel corso dei secoli; i metodi di Choi enfatizzano il modo in cui la luce aiuta il flusso di energia e l’importanza strategica di un ingresso principale.

L’applicazione del feng shui non è priva di sfide: “Credo che uno dei compiti più difficili che un maestro di feng shui si trova spesso ad affrontare sia quello di incorporare il feng shui in un ambiente business, mantenendo intatte le caratteristiche del design contemporaneo”, dice Choi.

Oltre al posizionamento meticoloso dei mobili all’interno delle sale, i dettagli di interior design di M.Int includono una parete, dal pavimento al soffitto, leggermente curva dietro la reception. Questo è stato fatto per mantenere l’energia positiva dello spazio.

Allo stesso modo, adesivi oro, blu e bianchi posizionati in uno schema specifico sotto i tappeti contribuiscono ad aumentare la sua energia positiva.


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Benessere aziendale all’agenzia RO di New York

L’agenzia di branding RO di New York riorganizza i propri spazi con il Feng Shui.

Il feng shui, un tempo esclusiva della Cina antica, sta diventando un elemento sempre più rilevante nei progetti di architettura in tutto il mondo, come un modo per creare spazi di buon auspicio per vivere e lavorare e che garantiscano un alto livello di benessere abitativo.

Negli ultimi anni, con principi adattati ai tempi contemporanei, ha guadagnato rispetto a livello globale e viene applicato attraverso le discipline del design per aprire la porta a ciò che alcuni ritengono essere una forza energetica positiva.

I principi del feng shui riguardano le energie che hanno origine nel mondo della natura che si rispecchiano anche negli arredi stessi e nel loro posizionamento,  affinché l’equilibrio delle forze Yin e Yang in un dato spazio, sia rispettato.

Questo sistema filosofico – che include considerazioni come i colori degli ambienti, la posizione di una porta o il tipo di luce in una stanza – mira a rafforzare la prosperità, la salute e l’armonia di chi utilizza lo spazio.

I cinque elementi del feng shui – legno, fuoco, terra, metallo e acqua – sono attentamente impiegati per consentire il libero flusso di energia positiva (qi) attorno a uno spazio.

Qualcosa di semplice, come cambiare l’orientamento di una scrivania o il colore di un divano, può aiutare a raggiungere l’energia positiva che il feng shui mira a fornire.

L’agenzia di branding RO New York si trova nel distretto di Flat Iron, con vista sull’Empire State Building. I suoi uffici sono stati recentemente rinnovati secondo i principi del feng shui.

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“Credo che l’ispirazione e le influenze del design nascano dall’interiorità, contribuendo a ottimizzare i sensi e le prestazioni in generale”, afferma il fondatore Rony Zeidan.

Lavorando con un consulente di feng shui design, Zeidan ha deciso di incrementare il flusso creativo nel suo ufficio.
Le modifiche agli interni prevedevano che le persone chiave fossero collocate in postazioni particolarmente favorevoli; l’aggiunta di tocchi di colore come il rosso, per rappresentare l’elemento fuoco, è servito in questo caso per neutralizzare alcune influenze negative.
Gli antichi principi del Feng Shui sono stati qui tradotti nel design contemporaneo pur rispettando lo scopo, lo stile e il budget del cliente.

Ora sono fondamentalmente più consapevole degli elementi e del flusso dell’energia quando cammino in una stanza

I rimedi tradizionalmente utilizzati nel feng shui, come fontane d’acqua o cristalli, vengono adesso sostituiti da elementi più contemporanei come tappeti dalla texture particolare o lampade a sospensione, in modo che il design originale di un arredamento o di un particolare ambiente non venga modificato.


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Benessere sul lavoro

L’armonia dei sensi

Le percezioni sensoriali sono responsabili del nostro benessere psicofisico e questo è particolarmente vero all’interno delle case o dei luoghi di lavoro, cioè dove trascorriamo la maggior parte del tempo.

Il Feng Shui ha sempre tenuto in grande considerazione la risposta dell’individuo all’ambiente circostante, ma è solo di recente che questa attitudine è entrata a far parte delle esigenze costruttive con la progettazione dei “green building” e con le normative in materia di “comfort ambientale”.

E’ da qui che nasce l’idea: “E’ buono ciò che mi fa stare bene” che richiama alla semplice idea che se le cose intorno a me contribuiscono al mio benessere …. io contribuisco al benessere di chi mi circonda, che sia l’Azienda per cui lavoro o la mia famiglia.

I principali fattori di cui tenere conto sono:

MICROCLIMA E QUALITA’ DELL’ARIA: temperatura – umidità – ventilazione
L’aria, all’interno degli edifici, deve essere sana e pulita e la sua circolazione costante al fine di evitare ristagni e muffe.
Le nuove costruzioni garantiscono un alto indice di contenimento energetico, ma senza un opportuno ricambio naturale o meccanizzato potrebbe verificarsi ristagno dell’aria calda e degli odori e formazione di condensa, con conseguente inquinamento indoor.
Una scarsa qualità del microclima porta alla manifestazione di allergie, asma, bronchiti, mal di testa, sonnolenza, irritabilità, con grave compromissione di una sana vita di relazione sia in casa che sul posto di lavoro.

Il Feng Shui dedica particolare attenzione agli odori di un luogo: il cattivo odore è indice di un’energia devitalizzata che stimola memorie di decadimento, da cui le persone vogliono fuggire.
Una pratica molto diffusa in questo ambito è lo “space clearing” cioè “La pulizia energetica degli ambienti” che è effettivamente un metodo antico ed efficace per rimettere in moto qualcosa che si era fermato ed è un toccasana non solo per le abitazioni, ma anche e soprattutto per le attività lavorative che hanno bisogno di una “spinta”.

IL SUONO: qualità acustica degli ambienti – rumori – isolamento
All’interno degli ambienti la percezione di suoni e rumori provenienti dall’esterno in misura moderata non è negativo, anzi è indice di un sano apporto di “energia vitale” che rende più attivi e motivati; ovviamente non si deve superare la soglia che conduce all’eccessiva rumorosità, soprattutto nelle zone dedicate al riposo o alla concentrazione.

LA LUCE: illuminazione e colori
In questo ambito la cosa maggiormente desiderabile è un giusto apporto di luce naturale, di modo che il nostro organismo possa sintonizzarsi con il ritmo delle diverse fasi del giorno e delle stagioni.
In presenza di luci artificiali, come negli uffici e negozi si sceglierà uno stile in linea con l’attività svolta ma bisogna prediligere un tipo di illuminazione che non affatichino troppo gli occhi, perché questo produce stress nei collaboratori e fa scappare i clienti.

Ogni ambiente dovrebbe essere colorato secondo la destinazione d’uso e la pittura va rinfrescata periodicamente per evitare l’effetto decadenza che influisce sul nostro stato d’animo in modo negativo.
Il Feng Shui utilizza i colori come strumento fondamentale per bilanciare le energie o per stimolare certe attitudini.

Una delle differenze con le altre teorie sui colori sta nel fatto che nel Feng Shui vengono spesso utilizzate delle combinazioni di colori, al fine di suggerire messaggi energetici alla nostra intelligenza istintiva che li decodifica come: benessere, vitalità, luogo sicuro… oppure allarme, agitazione, fuga.